domenica 5 febbraio 2017

Quando ami una persona entra di nascosto nella sua camera da letto

Quando ami una persona, guardale le mani e studiale, toccale, sfiorane ogni linea sotto il palmo.
Osservane bene ogni dettaglio, vedi se c'è un segno di qualche ferro aggiustato, di qualche spina estratta, quella che ha fatto più male ed era così profonda, curala bene; sei tu la persona adatta.

Quando ami una persona, non importa quale forma abbia questo amore l'amore non prende forma come i ghiacci quando percepiscono il calore del sole; si sente il suo profumo si ode solo un sibilo, non ha nemmeno le parole, quelle invecchiano nei solai; non prende forma ma si conforma:
La pressione della pelle che si schiaccia, le labbra che si pressano, le mani che si tengono e sudano, lo scambio di liquidi.
Tienimela questa mano, che mi stai guardando, anche solo per attraversare la strada.
Tienimela perché non ci staccherà quando chiamerà più forte il suo sibilo che diventerà boato.

Quando ami una persona entra di nascosto nella sua camera da letto, studia gli atteggiamenti della luce, il pavimento; chissà quante volte ci avrai giocato da bambina e quante volte sei stata sgridata perché avevi sporcato quelle tende?
E quel Carillon che vedo lì, quanti sogni hai espresso guardando quella ballerina volteggiare sempre nello stesso senso, allo stesso ritmo e movimento?

Guarda tutti i suoi libri, anche quelli che dice di non aver letto.
Muovi poi, quel burattino appeso, tempo fa e lascialo ballare, così; sospeso.

Lei tornerà e vedrà quel filo che si muove, appena penserà al tempo che passa, i rami, il sonno e le lunghe discussioni, gli scalini, e le verranno in mente tutti i motivi per cui ti ama.
Quanta fame avevamo quella sera quando il fattorino di deliveroo non arrivava più?

Non ho mai saputo scrivere quel momento ineffabile nel quale apri la porta e sorridi; è in quel momento che sento la realizzazione del mio essere.