giovedì 2 giugno 2016

Ho il trauma del cambio stagione

Il cambio stagione è il mio trauma, perché ad ogni vestito collego un ricordo.

Perché ad ogni maglietta ricordo un incontro, una data, perché ho la memoria autistica per le date.
Perché ad ogni incontro associo una persona.
Perché a quasi ogni persona associo te.

Ce l'ho fatta per oggi sono arrivata fino ai vestiti estivi, e fino a lì era tutto ok, poi però ho continuato a pensare ai momenti in cui me li toglievi, sopratutto quelli che hanno la cerniera dietro.
E niente più è stato tutto ok.

Secondo me il cambio stagione ci ricorda che le persone assomigliano ai rettili, anche noi ogni tanto abbiamo bisogno di cambiare pelle, non è assolutamente una cosa brutta e schifosa come potrebbe sembrare, certo non lasciamo niente a terra di irriconoscibile, non strisciamo finché non ci si leva tutta l'epidermide che abbiamo, ma il serpente cambia pelle per necessità, come noi ogni tanto vogliamo cambiare vita, persone un po' per necessità è un fatto ciclico.

Come il serpente cambio pelle anche io, lascio a terra tutto quello che avevo, me ne vado via strisciando silenziosa, senza dirti una parola.

1 commento:

  1. Ho riso mezz'ora sull'espressione da te utilizzata: "ho la memoria autistica"... poi me la spieghi bene, bene.
    Poi, tra tanta ironia, il silenzio del serpente squarcia ogni cosa e fa calare il silenzio.
    Profondo come post

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